
Nebojša Despotović, Willy Verginer
in Vulpes Pilum Mutare
A cura di / Curated by Carolina Lio and Infart Collective
Street culture, new punk, freaks, pop surrealism ed altre espressioni considerate fino a poco tempo fa di nicchia e marginali, fanno ormai parte del vocabolario dell’arte ufficiale. La mostra “Vulpes Pilum Mutare” si interroga su come è avvenuto questo cambiamento di visione invitando 46 artisti italiani di diverse generazioni, media e provenienze culturali a interfacciarsi in un progetto ibrido e ambizioso.
Come cambiano e si adattano le inclinazioni di chi proviene dal mondo underground nel momento in cui viene invitato a concepire un progetto museale? E come è cambiata l’arte contemporanea negli anni in cui è stata posta in comunicazione osmotica con quelli che prima venivano definiti dei suoi sottoprodotti?
Attraverso nomi culto della storia dell’underground italiano, artisti istituzionalizzati e affermati pronti a raccogliere la provocazione e una nuova generazione creativa senza paura e preconcetti, il progetto presenta una visione complessiva che fa il punto della situazione sul nuovo vero linguaggio dell’arte e le sue – per nulla pure e scontate – origini. “Vulpes Pilum Mutare” è un progetto che sarà ospitato dal 2 al 10 Settembre 2011 nel Museo Civico di Bassano del Grappa.
La mostra inaugurerà in occasione e in concomitanza con INFART, il festival di Urban Art e Musica dal 2 al 4 settembre a Bassano del Grappa. Per l’evento sarà stampato un catalogo di 136 pagine.
Street culture, new punk, freaks, pop surrealism and other expressions considered niche and marginal until recently, are now part of the official art vocabulary. The “Vulpes Pilum Mutare” exhibition questions how this change of vision took place by inviting 46 Italian artists of different generations, media and cultural backgrounds to interface in a hybrid and ambitious project.
How do the inclinations of those coming from the underground world change and adapt when they are invited to conceive a museum project? And how has contemporary art changed in the years in which it was put in osmotic communication with what were previously defined as its by-products?
Through cult names in the history of the Italian underground, institutionalized and established artists ready to take up the provocation and a new creative generation without fear and preconceptions, the project presents an overall vision that takes stock of the situation on the new true language of art and its – not at all pure and obvious – origins. “Vulpes Pilum Mutare” is a project that will be hosted from 2 to 10 September 2011 in the Civic Museum of Bassano del Grappa.
The exhibition will open on the occasion and in conjunction with INFART, the Urban Art and Music festival from 2 to 4 September in Bassano del Grappa. A 136-page catalog will be printed for the event.
Dates
02.09.2011 – 10.09.2011
Location
Museo Civico, Piazza Garibaldi, 34
Bassano del Grappa
Our Artists
Nebojša Despotović
Willy Verginer
Artists: 108 / Fabrizio Azzali / Franko B. / Roberto Baldazzini / Matteo Basilè / Alex Bellan / Jacopo Benassi / Luca Bidoli /
Saturno Buttò / Marco Carli Rossi / Francesco Carone / Andrea Carpita / Cera / El Gato Chimney / Vittorio Corsini /
Dast / Fabiano De Martin / Nebojsa Despotovic / Angelo Di Dedda / Alessandro Di Giugno / Simone El Rana /
Marco Fantini / Massimo Giacon / Laura Giardino / Paolo Grassino / Agnese Guido / Emanuele Kabu / Diego Knore /
Andrea Koes / Maurizio L’Altrella / Federico Lupo / Sara Magni / Andrea Mastrovito / Nero / Orticanoodles / Manuel Pablo Pace /
Nunzio Paci / Laurina Paperina / Elena Rapa / Giordano Rizzardi / Maurizio Savini / Seacreative / Lamberto Teotino /
Willy Verginer / Dorian X / Stefano Zattera.