
Gabriele Grones
Primo movimento
A cura di / Curated by Giorgia Lucchi Boccanera
In occasione del decennale dell’Andraz Museum, i suggestivi spazi del Castello di Andraz ospitano la mostra personale di Gabriele Grones Primo Movimento. L’esposizione intende sottolineare il legame tra l’opera dell’artista e i suoi luoghi di origine, attraverso uno sguardo che propone più livelli di lettura della sua ricerca.
La mostra è stata possibile grazie alla sensibilità dell’amministrazione del Comune di Livinallongo del Col di Lana, sempre attenta alla valorizzazione delle espressioni culturali locali, insieme all’Istituto Culturale Ladino Cesa de Jan, proponendo la personale dell’artista originario di Arabba ed attivo a livello internazionale.
L’organizzazione e curatela della mostra sono state realizzate grazie al fondamentale sostegno di Giorgia Lucchi Boccanera di Boccanera Gallery, Trento/Milano.
Il titolo dell’esposizione deriva dalla terminologia musicale ed indica la prima parte di una composizione sinfonica, la quale stabilisce dei riferimenti stabili sui quali si sviluppa tutta la scrittura successiva, procedendo per armonie e contrasti. In maniera analoga, le tredici opere di Gabriele Grones in mostra provengono da alcuni cicli pittorici che rimandano direttamente al territorio di Arabba e Livinallongo, sia nel caso dei soggetti raffigurati nei ritratti – volti di famigliari e amici – che per i dettagli naturali di erbe e piante delle Dolomiti.
L’aspetto iconografico delle opere è anch’esso profondamente debitore delle infuenze culturali che nel corso dei secoli hanno insistito nell’area ladina, come quelle che ne hanno originato la parlata stessa, attraverso la romanizzazione dell’area alpina retica.
Le Dolomiti sono luogo di costante scambio ed incontro di tradizioni culturali ed artistiche provenienti dal Nord e dal Sud delle Alpi. Allo stesso modo, la ricerca artistica di Gabriele Grones prende le mosse dallo studio di canoni estetici tipici della fusione tra le tradizioni pittoriche nordeuropee, come i riferimenti alla pittura di area germanica e fiamminga del XV secolo, passando per la coeva pittura veneziana; oppure l’analisi degli erbari e dei codici miniati medievali. Grones coniuga questi riferimenti attraverso uno sguardo contemporaneo, sia nella realizzazione dei ritratti che delle visioni naturali.
Giorni di apertura:
Luglio: dal martedì alla domenica (lunedì chiuso)
Agosto: tutti i giorni
Settembre: dal giovedì alla domenica
Ottobre: dal venerdì alla domenica
Orari di apertura: 10:00/12:30 e 14:30/18:00
Castello di Andraz / Ciastel de Andrac / Schloss Buchenstein
Loc. Castello 7, 32020 Livinallongo del Col di Lana (BL), Veneto, Italia
www.castellodiandraz.it
Con il contributo di:
Comune di Livinallongo del Col di Lana
Istituto Culturale Ladino Cesa de Jan
A cura di:
Boccanera Gallery, Trento/Milano
Con il sostegno di:
Boccanera Gallery, Trento/Milano
On the occasion of the tenth anniversary of the Andraz Museum, the evocativespaces of the Andraz Castle host the solo exhibition of Gabriele Grones Primo Movimento [First Movement). The exhibition aims to highlight the links between the artist’s work and his homeland, through a gaze that offers multiple levels of interpretation of his art.
The exhibition is made possible thanks to the Municipality of Livinallongo del Col di Lana, always attentive and sensitive to the enhancement of local cultural expressions, along with the Ladin Cultural Institute Cesa de Jan, proposing the solo show by a local artist active internationally. The exhibition was organized and curated thanks to the fundamental support of Giorgia Lucchi Boccanera of Boccanera Gallery, Trento/Milan.
The title of the exhibition – Primo Movimento – derives from musical terminology and indicates the first part of a symphonic composition, which establishes stable references on which all subsequent writing develops, proceeding by harmonies and contrasts, Similarly, the works of Gabriele Grones on display come from some pictorial cycles that refer directly to the territory of Arabba and Livinallongo, both in the case of the subjects depicted in the portraits – faces of family and friends – and for the details of natural herbs and plants from the Dolomites.
The iconographic aspect of the works is also deeply connected with the cultural influences that have persisted in the Ladin area over the centuries, such as those that originated the local Ladin language itself, through the Romanization of the Rhaetian Alpine area.
The Dolomites are a place of constant exchange and meeting of cultural and artistic traditions from the North and South of the Alps. In the same way, Gabriele Grones’s artistic research starts from the study of aesthetic canons typical of the fusion of Northern European pictorial traditions – as the references to the painting of the Germanic and Flemish area of the fifteenth century – to the Venetian painting of the same period and the analysis of herbaria and medieval illuminated manuscripts. Grones combines these references through contemporary gaze, both in the creation of portraits and natural visions.
Dates
01.07.2022 – 02.10.2022
Open day
30.06.2022
5pm
Location
Castello di Andraz, Loc. Castello 7, 32020 Livinallongo del Col di Lana, Belluno IT
Our artist
Gabriele Grones