
Nebojša Despotović
in Figolammerda Ep.2
Giudecca Art District, nuova realtà associativa co-diretta da Pier Paolo Scelsi e Valentina Gioia Levy apre i battenti con un progetto volutamente connesso e legato alla città che la ospita proponendo una collaborazione con Fondazione Malutta, collettivo composto da artisti tra i 20 e i 35 anni che ha base a Venezia e che – come la città che lo ospita – è un confluire di geografie, culture, generi e sensibilità differenti.
Gli artisti sono Thomas Braida, Aleksander Veliscek , Enej Gala, Eric Gerini, Filippo Marzocchi, Francesco Cima, Luka Sirok, Marco Gobbi, Margherita Mezzetti, Mattia Pajè, Mattia Sinigaglia, Nicola Facchini, Sulltane Tusha, Valerio Nicolai, Barbara Prenka, Emiliano Troco, Erik Saglia, Nebojša Despotović, Paolo Pretolani, Gino Blanck, Andrea Kvas.
A pochi mesi dal primo Episodio, portato in mostra a Torino presso lo Spazio Ferramenta nell’ambito di Nexst 2018, arriva a Venezia “Figolammerda Ep.2” la seconda edizione dell’omonimo, ironico progetto itinerante.
Questo secondo episodio che vedrà l’aggiunta di nuovi artisti non facenti parte della Fondazione, coniuga l’interesse e la necessità di conoscenza, commistione e condivisione di sempre nuovi spazi o luoghi che fa da filo conduttore tra GAD e Fondazione Malutta.
Cosa può essere Figolammerda?
L’incontro, amore e guerra tra bello e Kitsch, tra figo e merda appunto: il film Grosso guaio a Chinatown o Vanilla Ice in Cool as Ice, il Gabibbo, Lea di Leo, MacGyver, i biliardi di Venezia. Qualcosa di figo insomma, ma allo stesso tempo una “mmerda”, una corda tesa, in equilibrio come un funambolo, più vicino al figo o alla merda, l’importante che stia in equilibrio e non cada. Figolammerda è un esperimento, una serie di mostre nate di notte, come molti dei progetti bizzarri e poco sobri di Fondazione Malutta.
Giudecca Art District, a new associative reality co-directed by Pier Paolo Scelsi and Valentina Gioia Levy opens its doors with a project deliberately connected and linked to the city that hosts it by proposing a collaboration with the Malutta Foundation, a collective made up of artists between 20 and 35 years old which is based in Venice and which – like the city that hosts it – is a confluence of different geographies, cultures, genres and sensibilities.
The artists are Thomas Braida, Aleksander Veliscek , Enej Gala, Eric Gerini, Filippo Marzocchi, Francesco Cima, Luka Sirok, Marco Gobbi, Margherita Mezzetti, Mattia Pajè, Mattia Sinigaglia, Nicola Facchini, Sulltane Tusha, Valerio Nicolai, Barbara Prenka, Emiliano Troco, Erik Saglia, Nebojša Despotović, Paolo Pretolani, Gino Blanck, Andrea Kvas.
A few months after the first episode, shown in Turin at the Spazio Ferramenta as part of Nexst 2018, the second edition of the homonymous, ironic itinerant project arrives in Venice “Figolammerda Ep.2”.
This second episode, which will see the addition of new artists not belonging to the Foundation, combines the interest and the need for knowledge, mixing and sharing of ever new spaces or places that acts as a common thread between GAD and Fondazione Malutta.
What can Figolammerda be?
The meeting, love and war between beauty and kitsch, between cool and shit: the movie Big trouble in Chinatown or Vanilla Ice in Cool as Ice, the Gabibbo, Lea di Leo, MacGyver, the billiards of Venice. In short, something cool, but at the same time a “mmerda”, a tightrope, balanced like a tightrope walker, closer to cool or shit, the important thing is that it stays in balance and doesn’t fall. Figolammerda is an experiment, a series of exhibitions born at night, like many of the bizarre and slightly sober projects of the Malutta Foundation.
Dates
12.01.2019 – 10.02.2019
Location
GAD – Giudecca Art District + Fondazione Malutta, Spazio One Contemporary Art, Giudecca, Venezia
Our artist
Nebojša Despotović