Debora Hirsch, The Iconography of Silence (ipv – sentences), 2019, mirror, video monitor, plexiglass box, 31 x 38 cm

Debora Hirsch
in WoMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace

A cura di / Curated by Lorenzo Canova, Piernicola Maria Di Iorio

Gli spazi espositivi del Palazzo GIL – Fondazione Molise Cultura di Campobasso riaprono con WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace, una mostra internazionale di arte contemporanea dedicata all’Agenda Donne, Pace e Sicurezza delle Nazioni Unite, con particolare attenzione agli aspetti relativi ai diritti umani ed espone opere di Giovanni Albanese, Alì Assaf, Lucilla Catania, Marco Colazzo, Kim Dingle, Thalassini Douma, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Giosetta Fioroni, Paola Gandolfi, Debora Hirsch, Grazia La Padula, Giancarlo Limoni, Vincenzo Merola, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Giorgio Ortona, Salvatore Pulvirenti, Roxy in the Box, Virginia Ryan, Sandro Sanna, Beatrice Scaccia, Sana Tamzini, Marco Verrelli.

La mostra a PALAZZO GIL, curata da Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio fa parte di un progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale- Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza nell’ambito del Terzo Piano Nazionale in attuazione dell’Agenda Donne Pace e Sicurezza, e nasce grazie alla fondamentale collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, che ospita la prima delle tre tappe di un tour espositivo che toccherà poi Roma e il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York.

Il progetto nasce per mettere in risalto l’impegno dell’Italia nella protezione e nella promozione dei diritti umani delle donne, visti come fondamento della pace e della sicurezza internazionali, di uno sviluppo sostenibile e della creazione di una società stabile e inclusiva.

I linguaggi dell’arte contemporanea possono rappresentare infatti un importante strumento di approfondimento e di comunicazione delle questioni che interessano l’Agenda Donne, Pace e Sicurezza. La mostra è composta quindi da presenze italiane e internazionali, con una particolare attenzione alla provenienza da aree geografiche in cui la questione dei diritti umani, specialmente delle donne, è particolarmente sensibile.

L’arte contemporanea può divenire così uno strumento capace di condividere una visione di dialogo a livello globale e uno strumento di educazione ai diritti umani capace di andare oltre i confini nazionali e linguistici per mettere in relazione e in dialogo popoli e culture differenti.

Le opere esposte sono dedicate in modo specifico ai diritti delle donne, per una società più inclusiva, per una lotta contro la violenza sulle donne, per una partecipazione delle donne ai processi di pace in linea con l’Agenda Donne, Pace, Sicurezza; alla lotta contro tutte le forme di discriminazione, contro l’intolleranza, il razzismo, la xenofobia e contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.

The exhibition spaces of Palazzo GIL – Fondazione Molise Cultura in Campobasso reopen with WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace, an international exhibition of contemporary art dedicated to the Women, Peace and Security Agenda of the United Nations, with particular attention to human rights aspects and will feature works by Giovanni Albanese, Alì Assaf, Lucilla Catania, Marco Colazzo, Kim Dingle, Thalassini Douma, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Giosetta Fioroni, Paola Gandolfi, Debora Hirsch, Grazia La Padula, Giancarlo Limoni, Vincenzo Merola, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Giorgio Ortona, Salvatore Pulvirenti, Roxy in the Box, Virginia Ryan, Sandro Sanna, Beatrice Scaccia, Sana Tamzini, Marco Verrelli.

The exhibition at Palazzo GIL curated by Lorenzo Canova and Piernicola Maria Di Iorio, is part of a project funded by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation – Directorate-General for Political and Security Affairs under the Third National Plan in implementation of the Women’s Peace and Security Agenda and was born thanks to the collaboration with Fondazione Molise Cultura, which hosts the first of the three stages of an exhibition tour in Rome and the United Nations Glass Palace in New York.

The project was created to highlight Italy’s commitment to protecting and promoting women’s rights, seen as the foundation of international peace and security, sustainable development, and the creation of a stable and inclusive society.

The languages of contemporary art can represent an essential tool for deepening and communicating the issues affecting the Women’s Agenda, Peace, and Security. Therefore, the exhibition is composed of Italian and international presences, with particular attention to the origin from geographical areas where the issue of human rights, especially of women, is particularly sensitive.

Contemporary art can thus become an instrument capable of sharing a vision of dialogue at a global level and an instrument of human rights education capable of going beyond national and linguistic borders to relate and dialogue with different peoples and cultures.

The works on display are dedicated to women’s rights, for a more inclusive society, for a fight against violence against women, for women’s participation in peace processes in line with the Women’s Agenda, Peace, Security; for the battle against all forms of discrimination, against intolerance, racism, xenophobia and against discrimination based on sexual orientation and gender identity.

Dates
12.06.2020 – 24.07.2020


Location
Palazzo GIL – Fondazione Molise Cultura
Via Gorizia, Campobasso


Our Artist
Debora Hirsch


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